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Rebrand aziendale: come capire che è arrivato il momento?

  • di Riccardo Caroprese
  • - 21/01/2021
  • - Brand Identity, Grafica
Osserva i cambiamenti e saprai rispondere da solo. Chi è al passo con il tempo comunica meglio il suo valore.

Come capisco che è arrivato il momento di svecchiare l’immagine della mia azienda?

Mi è capitato di sentire questa domanda da alcuni clienti nel corso di consulenze o semplicemente chiacchierando con loro del più e del meno.

La risposta a questa domanda è molto semplice e riguarda tutti gli elementi della Brand Identity aziendale, ovvero i segni che comunicano l’identità di una azienda, la sua mission e i suoi valori.

Ha dunque a che fare con aspetti grafici e comunicativi come il logo, la grafica coordinata e in alcuni casi persino il nome.

Non è difficile trovare una risposta alla domanda sul come capire quando è arrivato il momento di darsi una svecchiata, insomma di aggiornarsi.

Sono i cambiamenti a dirti che è arrivato il momento per il REBRAND della tua azienda e al mutare delle condizioni generali è importante reagire adeguando la propria immagine.

È in questo modo che ti sarà possibile comunicare al meglio il valore della tua impresa, della tua azienda o esercizio commerciale o professione.

Prendi ad esempio il momento storico che stiamo vivendo: con l’insorgere della pandemia da Covid-19 a livello globale sono mutate molte abitudini dei consumatori in termini di modalità di acquisto o di priorità nella scelta dei beni da acquistare.

rebrand-restyling-brand-logo

Va da sé che questo ha comportato una modifica dei mercati che, ovviamente, le aziende hanno monitorato e seguito.

Molto probabilmente, anche la tua è una di quelle che hanno dovuto a loro volta reagire a questi mutamenti, evolvere, orientandosi a soddisfare nuovi bisogni, commercializzare nuove categorie di prodotti o a conquistare nuove nicchie di mercato.

Condizioni mutate? Non è da escludere che sia il momento di effettuare un rebrand del marchio legato all’aggiornamento dei valori aziendali a sentimenti che tra gli acquirenti contano sempre di più, come la sicurezza o la vicinanza a chi soffre.

Per proseguire, vale la pena ricordare che anche in “tempi normali” la dinamica è questa. Fattori come l’evoluzione dei gusti e della moda, il ricambio generazionale, i progressi tecnologici hanno sempre inciso e cambiato la nostra percezione del mondo, generando la necessità di adeguarsi.

rebrand aziendale

Del resto basta osservare l’evoluzione dei loghi di brand di grandi dimensioni, che quasi sempre subiscono cambiamenti, per realizzare quanto questo continuo adeguamento sia concreto.

Una curiosità: provate a cercare su Google i loghi originali di marchi straconosciuti come Sony (1955), Apple (1976), Coca Cola (1886), McDonald’s (1940), Barilla (1908), Nike (1964), Adidas (1949) o Fiat (1899).

Noterete anche voi che in questi e in molti altri casi l’immagine non solo è stata costantemente aggiornata negli anni, ma è stata anche addirittura stravolta rispetto alla primissima versione.

Inoltre, la necessità di svecchiare l’immagine è dettata semplicemente dal “tempo che passa”.

Insomma, è spesso una questione di tempo a spingere verso la decisione di adottare un rebrand del proprio marchio e aggiornare la propria identità visiva serve a mantenere il passo.

Qui sotto ti lascio i modi per entrare in contatto con me e con la community di creativi di Aurea Creations per approfondire questo e altri argomenti oltre che per accedere a consulenze totalmente gratuite.

 

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Riccardo Caroprese

Riccardo Caroprese

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